Startup: da adesso non serve più il notaio

Dal 20 luglio si è introdotta una novità interessante per quanto riguarda le startup: la possibilità di costituirne una senza bisogno del notaio.

La misura fa parte delle soluzioni adottate per incentivare la nascita e lo sviluppo delle startup innovative, insieme ad incentivi fiscali per potenziali investitori, facilità di accesso al credito e semplificazioni burocratiche.

Il procedimento

Lo startupper si deve collegare al sito del Registro Imprese, e cercare la sezione Atti Startup. Si procede compilando tutti i dati necessari per registrare un atto, compilando il modello da sottoscrivere digitalmente. La piattaforma si preoccuperà poi di trasmettere all’ufficio delle entrate il modello, insieme ad atto costitutivo e ricevuta del pagamento (oltre ad altri documenti necessari). L’ufficio delle entrate, a sua volta, trasmetterà la liquidazione finale e gli estremi di registrazione. La piattaforma del Registro Imprese integrerà questi estremi e la startup si potrà considerare riconosciuta, e potrà iniziare ad operare.

Praticamente si sposta online il procedimento che di solito si esegue di fronte a un notaio! Non solo: il sito è completamente responsive, per cui accessibile e utilizzabile anche da smartphone o tablet.

I vantaggi

Senza dover ricorrere a un notaio, gli startupper potranno risparmiare da 1600€ a 2000€, inoltre, in caso di startup con fondatori provenienti o residenti in diverse parti d’Italia o del mondo, non sarà più obbligatorio ritrovarsi tutti insieme di fronte a un notaio, ma basterà che tutti sottoscrivano il file .xml generato dal sistema.

Aiuto? Sì, grazie

La nuova procedura naturalmente non esclude la possibilità di affidarsi a un notaio lo stesso, così come farsi assistere da un qualsiasi professionista. Soprattutto nel caso di fondatori tra i quali non ci sia nessuno con conoscenze di economia e commercio. Non è necessario che tutte le startup vengano inserite all’interno di un incubatore, ma devono avere l’umiltà di capire quando affidarsi ad esempio a un commercialista.
È importante anche compilare in maniera accurata i documenti disponibili online, perchè dallo statuto della startup deriva la natura fondante che avrà la società.
Proprio a questo proposito, InfoCamere, la società che ha informatizzato la piattaforma, mette a disposizione assistenza gratuita per due mesi, fino cioè al 30 settembre.
In alternativa, il sito del Registro Imprese mette a disposizione questa guida:

http://startup.registroimprese.it/atst/help/Guida_Costituzione_Startup_ModelloTipizzato.pdf

Non tutti d’accordo

L’innovazione è senz’altro un grande passo in avanti per le startup, che trovano terreno fertile per nascere, ma è stata osteggiata dal Consiglio Nazionale del Notariato. La preoccupazione è che operare senza notaio possa generare furti d’identità e casi di infiltrazione mafiosa.

A.T. per Kreos srl