Atlante 2

Vi ricordate del fondo Atlante? Quello messo insieme per salvare Veneto Banca e Popolare di Vicenza? Bene, a quanto pare è pronto un fondo Atlante 2 che dovrà occuparsi di Monte dei Paschi di Siena.

Il nuovo fondo, ribattezzato Atlante 2 sarà di nuovo gestito dalla Quaestio Sgr, la società già protagonista per il primo Atlante. Avrà una dotazione di 3-4 miliardi, dedicati per l’acquisto e la gestione degli NPL che appesantiscono la banca senese.
Formalmente si attenderà domani per svelare il piano per il rilancio di MPS, in attesa del risultato degli stress test della BCE, anche se la bocciatura è praticamente assicurata.

Atlante 2 sarà guidato da Alessandro Penati, e ha annunciato che il prezzo delle sofferenze sarà pari al 32% del loro valore, anche se prima di pronunciarsi sul prezzo finale, bisognerò spacchettare il portafoglio di NPL e verificare la parte costituita da crediti garantiti, che hanno un rendimento più alto, e quelli non garantiti.

Chi parteciperà ad Atlante 2

Il fondo avrà una portata compresa tra gli 1,25 e i 5 miliardi di euro, e raccoglierà investimenti dall’Adepp (Associazione Enti Privati di Previdenza), Cassa Depositi e Prestiti, Sga, e lo stesso primo fondo Atlante, che verserà 1.2 miliardi di euro. Aderiranno anche le banche Unicredit, Unipol e Generali. A coloro che aderiranno si prospetta un rendimento annuo garantito al 6%.
Le aree di intervento di Atlante 2 saranno le tranche junior e mezzanine del totale di NPL di MPS, tralasciando le senior.
Con questo nuovo fondo MPS dovrebbe liberarsi da una zavorra di 27 miliardi di sofferenze lorde e affrontare un aumento di capitale di 3-4 miliardi. A quel punto, senza zavorra, MPS potrebbe diventare di nuovo appetibile per gli investitori, ed essere acquisita da una banca più grande.

Il primo fondo Atlante avrà un ruolo di rilievo nella manovra, dato che si impegnerà con una somma tra gli 800 milioni, fino a 1,25 miliardi. Atlante aveva raccolto 4 miliardi e 250 milioni per salvare due banche venete di cui ora è anche azionista, adesso può investire nel suo fac-simile, senza però correre il rischio di svuotarsi completamente. Potrà aumentare la sua partecipazione solo da giugno 2017, mettendo a quel punto sul piatto tutta la sua disponibilità residua.

Non tutti d’accordo.

Adepp ha accettato con slancio la possibilità di partecipare ad Atlante2, mettendo sul piatto 500 milioni di euro, prelevati dalla sua scorta di 70 miliardi. Non è inoltre escluso che possa aggiungerne sul piatto altri 500. Non sono però d’accordo alcune Casse Previdenziali che fanno parte di Adepp, ovvero quella dei dottori commercialisti, Inarcassa (di ingegneri e architetti) e quella dei veterinari. Quello che contestano è l’impiego di fondi che dovrebbero essere tutelati per le loro pensioni, impiegati per azioni finanziarie non senza rischi.

A.T. per Kreos srl