Modello F24, dal 1° ottobre

di Antonella Donati

Addio alla carta per chi deve effettuare pagamenti fiscali di importo oltre i 1.000 euro, o in compensazione. Dal prossimo 1° ottobre diventa obbligatorio usare l’homebanking o i servizi telematici dell’Agenzia delle entrate e non sarà più possibile recarsi fisicamente agli sportelli di banche e Poste.

I contribuenti interessati  – Per chi deve effettuare versamenti, le novità riguardano tre categorie di contribuenti: – chi deve pagare somme di importo superiore ai 1.000 euro; – chi intende pagare i tributi utilizzando in parte crediti fiscali, ossia ricorrendo alla compensazione; chi deve presentare un F24 a saldo zero per via delle compensazioni. In tutte e tre queste situazioni rivolgersi agli sportelli di banche e Poste e chiedere l’addebito sul proprio conto corrente, o pagare con il bancomat, oppure rivolgersi ad un Caf o ad un professionista abilitato non sarà più possibile. La via obbligata per il pagamento diventa quella telematica, e particolari restrizioni sono previste in caso di F24 con saldo zero.

Quando l’F24 ha un saldo positivo  – Nelle prime due situazioni appena viste, ossia quando il modello F24 presenta un importo superiore ai 1.000 euro o un saldo positivo anche in presenza di compensazioni, è possibile utilizzare il proprio servizio di home banking. In pratica si tratta di pagare on line dal sito della banca o di Poste, come per qualunque altro tipo di operazione fatta tramite i canali telematici. Se invece si vogliono utilizzare i crediti per compensare l’intera somma dovuta e quindi si arriva a presentare un F24 con saldo zero, la via obbligata è una sola: registrarsi e utilizzare i servizi telematici dell’Agenzia.

Allo sportello senza compensazioni – Chi non vuole rinunciare alla possibilità di pagare allo sportello, quando l’importo è sotto i 1.000 euro, ha un’unica sola possibilità:  rinunciare alle compensazioni. Le imposte pagate in più potranno essere scontate solo dall’Irpef o chieste a rimborso. Altre vie non ci sono, anche perché il governo ha messo in campo questa operazione per risparmiare sulle commissioni finora pagate a banche e poste per la gestione dell’F24. Grazie al pagamento telematico per quest’anno la cifra risparmiata sarà di75 milioni di euro, per attestarsi a 100 milioni dal il 2015 in poi.  Il modello F24 on line sul sito dell’Agenzia delle entrate

Fonte: www.repubblica.it